Nella sua Guida ad una gita entro la Vallesesia, edita a Novara nel 1840, lo storico Girolamo Lana scrive che: "di fronte la chiesa parrocchiale, fu nel 1837 innalzata con bel disegno la casa comunale, che può dirsi una particolarità, avendo sinora il pregio d’ esser la più elegante e comoda della Vallesesia."
L'antico edificio, ancora oggi conservato seppure con le diverse modifiche intercorse nel tempo, si presenta come una costruzione a due piani caratterizzata sul lato lungo, che ha funzione di facciata, da un portico tripartito al piano terreno cui corrispondeva al primo piano analogo loggiato, oggi in parte tamponato: resta aperto solamente l'arco centrale.
Al piano terreno è ancora presente l'originale Sala Consigliare, il cui soffitto ospita una pregevole decorazione ad affresco della metà del XIX secolo, opera di ignoto autore, e una serie di arredi e quadrerie di interesse storico e artistico. Allo stesso livello si trovano oggi gli uffici comunale, mentre al primo piano, precedentemente sede delle scuole elementari, si trovano alcune stanze, adibite ad Archivio Storico e due grandi saloni in uso al locale Comitato Carnevale.